venerdì 27 agosto 2010

Rientrato il primo viaggio del progetto Italiammassalik

Tinitequilaaq, e il Sermilik Fjord completamente ghiacciato

E' rientrata la missione partita il 28 luglio per la Groenlandia orientale.
Durante la missione sono stati visitati i villaggi di Kulusuk, Tasiilaq, Sermiligaaq, Tinitequilaaq e il villaggio abbandonato di Qernertivartivit.
Per i partecipanti è stata l'occasione, unica e forse irripetibile, per conoscere l'ultima vera popolazione inuit e il mondo di ghiaccio in cui vive. Particolarmente efficace a questo scopo è stata la permanenza nel remotissimo villaggio di Tinitequilaaq, dove, alloggiando nella casa di un cacciatore del posto, si sono trascorse le giornate a contatto diretto con la popolazione.


Lo stare in una struttura locale, non in tenda, ha lasciato capire che il gruppo non era composto da turisti in cerca di fotografie-ricordo, ma da persone che avevano la seria intenzione di capire il modo di vivere della comunità. Si è così creato un clima di sincera simpatia che ha favorito lo scambio di informazioni e di opinioni sui nostri due diversi mondi di vita.

Da questo viaggio tutti i partecipanti sono tornati con una sicura presa di coscienza: il mondo degli inuit sta cambiando, vanno a pesca con le barche e non più con il kayak, con la carabina e non più con l'arpione, vestono giacche in piumino e non più casacche in pelle, ma la loro mano e sempre tesa con benevolenza ad accogliere l'ospite discreto e non invadente.