sabato 29 settembre 2012

Le Newsletter di ItaliAmmassalik


Stiamo raccogliendo nominativi per la creazione di una Newsletter sulle attività dell'associazione e sul mondo Inuit in generale.
Chiunque fosse interessato a riceverla può farcene richiesta comunicando il proprio indirizzo mail a info@italiammassalik.

lunedì 24 settembre 2012

ItaliAmmassalik: da Progetto ad Associazione

  ItaliAmmassalik è diventato Associazione



Nato nel 2008 come Progetto privato, ItaliAmmassalik ha raggiunto in questo 2012 un patrimonio operativo che, affinchè non vada perduto, deve venire gestito da una struttura operativa articolata.
Questo è il motivo per cui ItaliAmmassalik da Progetto si è trasformato in associazione: che deve farsi serbatoio di quanti si pongono il medesimo obiettivo di essere ponte fra l'Italia e gli ultimi inuit, per creare iniziative promotrici di un flusso turistico equo, responsabile, solidale, svolto in maniera equilibrata e rispettosa degli interessi, delle aspettative, della cultura locale. 


Considerando che in molti paesi del mondo il turismo è diventato una risorsa economica vera, alla stregua dei più consueti progetti agricoli, qui inattuabili, non è utopico ritenere che anche in Ammassalik possa rappresentare un ottimo strumento di sviluppo, ponendosi in grado anche di alimentare il lavoro locale, che qui conta molti bravi artigiani abili nella lavorazione dell'osso, nell'intaglio del legno, nella preparazione di collane e altri oggetti tradizionali.

Ed anche per dare loro fiducia nel futuro, effettuando visite regolari ogni anno, a dimostrare quanto importante per noi occidentali sia la conoscenza, e la conservazione nel tempo, della loro cultura e delle loro tradizioni.

Grazie di cuore a quanti, associazioni e privati, hanno contribuito a questo incredibile sviluppo.

L'adesione all'associazione è libera ed aperta a chiunque, singolo od associazione, si sente in dovere di aiutarci a promuovere la conoscenza di queta piccola popolazione artica. 




 Qui si possono trovare tutte le informazioni per iscriversi e collaborare all'attività.

Parlare con le orecchie



"Parlare con le orecchie"
di Alberto Sciamplicotti, nostro Socio e corrispondente, si è classificato al secondo posto al film festival dell’edizione 2012 di “Scanno Natura Doc-Effetto uomo” , il Festival del Documentario Naturalistico Italiano che si è tenuto dal 14 al 16 settembre nella cittadina abruzzese di Scanno: un bel risultato considerato che hanno gareggiato produzioni di grande spessore e ben altre possibilità!
Il film è un bel documentario su una spedizione scialpinistica in Ammassalik, e sulle problematiche della regione spiegate mirabilmente, con la semplicità e la precisione sua usuale, da Robert Peroni.

Interessanti anche gli interventi di Julius, il giovane inuit che, vissuto in Danimarca e in Inghilterra, ha fatto ritorno in Ammassalik perchè quella 'è la sua Terra', e lì, pur con tutte le difficoltà che incontra, vuole vivere, lavorare, e contribuire alla salvezza della sua Gente.

domenica 16 settembre 2012

Mostra fotografica 2013 'Ammassalik il lato nascosto della Groenlandia'

 
Stiamo preparando il piano delle esposizioni che terremo nell'anno 2013 della mostra info-fotografica

Ammassalik
il lato nascosto della
Groenlandia

Chiunque ha la possibilità di esporla, disponendo, o conoscendo chi dispone, di un adeguato spazio (associazioni, musei, sale comunali, od altro), è pregato di darcene comunicazione indicando il proprio nominativo, il numero di telefono per un primo contatto e la propria mail.
Provvederemo ad inoltrargli il piano della mostra e tutte le informazioni necessarie.

Qui il contatto:
tel. 347 7587925 - e-mail: info@italiammassalik.it 

venerdì 14 settembre 2012

La situazione 'oggi' di Ammassalik


Un articolo, preciso e ad ampio respiro, che fa il punto sulla situazione 'oggi' di Ammassalik.

“C’è più Groenlandia ad Ammassalik che in tutta la Groenlandia” mi disse così una volta un tale che aveva viaggiato per molto tempo nel nord del mondo. Non ero ancora stato in  Ammassalik. Ma poi, un giorno non molto lontano, era il 2008, sono stato in spedizione in Ammassalik, e ho capito perchè quel viaggiatore aveva anche detto: “la Groenlandia non è più la Groenlandia. Se vuoi conoscere la Groenlandia adesso devi andare ad Ammassilik”.
Ed era vero.
Ammassalik fino al 2008 era una località quasi sconosciuta. In quegli stessi anni a Nuuk si costruivano condomini, e alla Baia di Disko attraccavano navi da crociera di 600 turisti.
I piccoli villaggi della costa occidentale erano invasi da europei, russi, americani, cinesi che comperavano oggetti lavorati con scalpelli in acciaio, lime, e trapani elettrici.
Ad Ammassalik gli artigiani lavorano ancora oggi l’osso e la pietra come la lavoravano i loro antenati 1000 anni fa.
E non basta: alla fine degli anni ’70 erano ancora semi-nomadi. Dopo aver trascorso l’inverno lungo la costa nelle ‘case di terra‘, costruzioni con le pareti in pietra e il tetto in muschio e torba, in primavera si spostavano verso l’interno dei fiordi alla ricerca di nuovi ambienti di caccia. Durante questi spostamente vivevano  in tende di pelle di foca e d’orso, costruite sullo stile delle tende che usano ancora oggi i pastori nomadi di renne della Siberia.
 
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