sabato 4 dicembre 2010

l'Associazione CIRCOLO POLARE alla Mostra del Libro Antico ed Usato


Fieramilanocity - Viale Scampo 1 - Milano
dal 5 all'8 dicembre

allo Stand 118

è presente l'Associazione Circolo Polare , partner nel Progetto Italiammassalik, con una vasta offerta di volumi rari sulle esplorazioni artiche e antartiche, fra cui l'oramai l'introvabile serie completa della collana "I GRANDI VIAGGI DI ESPLORAZIONE" edita da Paravia dal 1936 al 1937: 37 volumi di diversi autori sugli esploratori artici e antartici (e non solo).




mercoledì 24 novembre 2010

Robert Peroni a Verona

Bambina inuit di Kukusuk - Groenlandia orientale


Al teatro Nuovo di Verona
venerdì 26 novembre alle ore 18.30


Robert Peroni sarà presente e parlerà sulla Groenlandia orientale e sulla situazione degli inuit di Ammassalik.

Interverranno altre personalità, ognuna delle quali presenterà una realtà sociale difficile: Christopher Clark parlerà dell'Ammazonia, Silvie Pialouix del Mali, Padre Egidio dell'Uganda.

L'incontro sarà presentato da Franco Brevini, scrittore e alpinista con all'attivo numerose spedizioni sull'inlandsis groenlandese, amico di Robert Peroni.

giovedì 11 novembre 2010

A Michele Lepera il premio Chatwin 2010

Con il racconto 'Senza peso', un'impressione di Viaggio in Ammassalik, nella Groenlandia Orientale, Michele Lepera ha vinto il primo premio del Concorso Storie di Viaggio - Sezione narrativa - del prestigioso Premio Chatwin.

Il Premio Chatwin “Camminando per il Mondo” è l’unica manifestazione culturale dedicata al grande viaggiatore e scrittore inglese, con l’esclusiva - concessa dalla vedova Elizabeth - di divulgare in Italia e all’estero la memoria, le opere e il pensiero di Bruce Chatwin per la promozione e diffusione della cultura di viaggio.


La competizione che ogni anno attira concorrenti da varie regioni d’Europa che partecipano con i loro video, racconti, fotografie, quest'anno era presieduta dallo scrittore Ermanno
Rea e dal fotoreporter Mario Dondero.
La giuria composta da: Marco
Aime (antropologo, scrittore), Ambrogio Borsani (scrittore), Giuseppe Cederna (attore, scrittore), Maurizio Garofalo (photoeditor), Ferruccio Giromini (storico dell’immagine), Massimo Luconi (regista), Sandra Petrignani (giornalista, scrittrice), Giovanni Scipioni (giornalista), Silvestro Serra (giornalista).
La premiazione nella giornata di chiusura dell’edizione 2010,
che si terrà a Genova sabato 20 novembre, vedrà la consegna di premi speciali a personaggi importanti del panorama culturale italiano e internazionale.

Tra questi: Cees Noteboom, il fotoreporter Ivo Saglietti; il musicista Vinicio Capossela; l’attore Paolo Briguglia in vece di Rocco Papaleo; Flaviano Bianchini, menzione speciale 'il più bel libro dell’anno', con il libro "In Tibet".
Sarà presente come ogni anno Elizabeth Chatwin, vedova di Bruce Chatwin e madrina del Premio.


Sx:La Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale - Dx: La premiazione di Michele Lepera

Michele è stato in Ammassalik con il primo viaggio del Progetto Italiammassalik nell'estate del 2010, e, durante quel viaggio, a contatto con l'isolamento assoluto, ha sentito il profumo dell'anima di questa popolazione sincera e amichevole, e il silenzio di questo mondo ancora primitivo, ed ora collabora alla sua conservazione mettendo a disposizione le proprie competenze professionali di fotografo e grafico pubblicitario.

Il villaggio di cui parla all'inizio del racconto è Tiniteqilaaq, ai confini del mondo, e i pioli sono i gradini arrugginiti della scala di ferro che portano sul molo.

A questo link
si può leggere tutto il racconto.

domenica 7 novembre 2010

Red House di Robert Peroni: un sito web da visitare


Nel sito della Red House, di Robert Peroni, si possono trovare, oltre che interesanti informazioni sulla regione di Ammassalik, un portfolio di fotografie realizzato da esploratori, viaggiatori, fotografi, che regalano, con bellissimi scatti, la visione di paesaggi e momenti di incomparabile bellezza.
A questo Link possono essere visitate la galleria fotografica, e tutte le pagine web del sito.

lunedì 1 novembre 2010

Carestia di pescato in Groenlandia orientale


Sermiligaaq, il cui nome significa il bellissimo fiordo ghiacciato, è uno dei paesi più poveri di Ammassalik.
Si è sempre sostenuto sulla vendita del pescato, ma questo 2010 è stato un anno di grande carestia, e lo stabilimento della lavorazione del pesce è stato chiuso.
Anche qui, come a Tiniteqilaaq e gli altri piccoli villaggi, i proventi derivanti dalla vendita del pesce sono scomparsi.
La sopravvivenza di queste piccole popolazioni è ora lasciata solo alle foche che riescono a cacciare e al sussidio governativo.


(da: Inuitdellario.blogspot.com)

"Si tagliano la gola col coltello da caccia"
Robert Peroni è chiaro su questo punto. Se qualcosa non cambia subito, entro l'estate del 2012 rimarranno ancora solo poche centinaia di Inuit nel villaggio di Tasiilaq.
E' dunque necessario che i governi, le associazioni ambientaliste e gli Inuit dialoghino per trovare un comune accordo, e una visione più inclusiva del punto di vista nativo.

Raconta:
"In autunno un cacciatore di un villaggio costiero mi ha invitato al suo insediamento.
Ho accettato l'invito e dopo i soliti preparativi ci siamo messi in viaggio con la lancia a motore.
E' un viaggio lungo, che impiega quasi un'intera giornata.
A un certo punto, l'Inuit, avendo scorto a distanza la testolina di una foca, mi ha passato la guida del motore pregandomi di aiutarlo a catturare l'animale.
Alla richiesta ho superficialmente detto di sì, mentre dentro al cuore facevo il tifo per la foca. Speravo che sparisse. La facesse franca. E così fu.
La piccola voce pacifista e ambientalista che mi affiorava dentro aveva vinto.
Arrivati al villaggio, ho incontrato una decina di persone sulla spiaggia. C'erano nel gruppo dei bambini, e anche degli anziani. Sorridevano al primo sguardo, quella mia visita aveva spezzato la consueta routine.
Purtroppo all'ora di cena, si svelò la terribile verità.
Da una mano all'altra, passavano una lunga lisca di un pesce che era oramai stata quasi totalmente spolpata.
Scoprii allora che quella gente non aveva mangiato, veramente mangiato, da giorni. Nessuno di loro confidava un lamento. Solo un occasionale sorriso feriva il silenzio dalle labbra.
Allora capii.
Capii da dentro, che il mio semi-conscio boicottaggio della cattura alla foca, aveva avuto un diretto impatto su quello scoglio di sperduta gente.
Avevo portato loro la FAME.
Fame che adesso condividevo anch'io, e che al secondo giorno già non sopportavo più.
Trovata per caso una barretta di cioccolato in una tasca della giacca a vento, me la mangiai di nascosto. Anche se la fame ritornò inesorabile dopo qualche ora. Mangiava lo stomaco e il cuore.
Non mi restò che agire. Avviai il motore della lancia per tornare a Tasiilaq. Andavo a prendere qualcosa da mangiare per quella povera gente. Mi ci vollero giorni per andare e ritornare. Al mio ritorno le pance erano ancora più vuote (dopo un'intera settimana), ma c'era ancora un occasionale sorriso su quei volti e il consueto inscrutabile silenzio."

domenica 24 ottobre 2010

Locandina progetto Italiammassalik


Abbiamo peparato una locandina con una breve informazione sul progetto ItaliAmmassalik.
La locandina è in formato JPEG ed è stampabile nelle dimensioni 40x60 cm.


Grazie per la diffusione.

venerdì 22 ottobre 2010

La Groenlandia orientale in mostra a Parigi

(Acquerello di Gisèle Lesplingard)

Per chi passasse da Parigi...

dal 30 ottobre 2010 al 5 gennaio 2011 a

"la Maison du Groenland" - 75, rue de Richelieu - 75002 Paris

è esposta la mostra di pittura "Autour de Tinit - Est Groenland" della pittrice Isabelle Vasseur.
Tinit è il nome 'abbreviato' di Tiniteqilaaq, il piccolo villaggio Inuit a Nord del fiordo di Sermilik, e a questo link possono essere viste alcune immagini della mostra:


Già nel febbraio 2009 la "Maison de Groenland" aveva ospitato una mostra di acquerelli su Tasiilaq e i ghiacciai della costa orientale realizzati da Gisèle Lesplingard.

(Acquerello di Gisèle Lesplingard)

venerdì 8 ottobre 2010

Navigando nel mare aperto di Ammassalik


Navigando per il mare aperto antistante le isole di Ammassalik, è facile imbattersi nelle evoluzioni e nei salti delle simpatiche Megattere.
Passano l'estate nelle acque polari, e migrano verso acque con temperature più miti nei periodi più freddi dell'anno.
Sono animali molto curiosi, e sollevano la testa dall'acqua per osservare le imbarcazioni di passaggio. Si muovono generalmente sole, o in coppia. Hanno il dorso blu scuro, e la fascia ventrale bianca.


Qui ad Ammassalik si incontra anche la Balena blu, senz'altro il più grande mammifero esistente, e forse mai esistito, sul Pianeta. Attualmente è elencata come specie in via estinzione. La popolazione totale corrente della balena blu è valutata in circa 12.000 esemplari.
Anch'esse migrano verso climi più caldi quando si avvicina l'inverno.
Vivono solitamente in gruppi molto piccoli, spesso da sole, e si spostano raggiungendo a volte la velocità di 30 miglia all'ora.

giovedì 16 settembre 2010

Video Ammassalik

Tasiilaq

Un video tutto da guardare, sulla comunità inuit di Ammassalik: dei villaggi di Isertoq, Tasiilaq, Sermiligaaq, Tiniteqilaaq, Kulusuk...

Stare ad Ammassalik, in Groenlandia orientale


Stiamo ricevendo numerosi auguri di buon lavoro e molte offerte di collaborazione da parte sia di singoli che di associazioni.

E' bellissimo vedere come una parte di Italia, e stiamo scoprendo che non è piccola, guarda al mondo Inuit con interesse, ammirazione, e ... un pochino di speranza di poterlo un giorno incontrare, ed offre il suo appoggio per un progetto sicuramente difficile, ma non irraggiungibile se si riusciranno a coalizzare le forze che paiono guardare nella stessa direzione ...

Noi faremo il possibile per dare a tutti la possibilità di 'stare' ad Ammassalik, perchè questa possibilità rappresenta la possibilità degli Inuit di continuare a 'stare' nella loro Terra vivendo con la loro cultura, i loro usi e i loro costumi.

Un grazie a tutti.

domenica 5 settembre 2010

Conoscere gli inuit di Ammassalik

La conoscenza è condizione indispensabile per maturare stima e rispetto verso una popolazione.
Maggiore importanza, l'operazione di 'conoscere' riveste quando si accosta una popolazione, come quella Inuit, di cui poco, o quasi nulla, si conosce.
Da qui la priorità, per noi che sviluppiamo il progetto Italiammassalik, di dare informazione e immagine.
Per questo abbiamo aperto, sul sito, una pagina in cui vengono affrontati i vari temi della vita e della cultura inuit.
Attualmente abbiamo inserito due pagine, che invitiamo a visitare:

La casa inuit
Le forze della Natura e il ruolo dello Sciamano

venerdì 27 agosto 2010

Rientrato il primo viaggio del progetto Italiammassalik

Tinitequilaaq, e il Sermilik Fjord completamente ghiacciato

E' rientrata la missione partita il 28 luglio per la Groenlandia orientale.
Durante la missione sono stati visitati i villaggi di Kulusuk, Tasiilaq, Sermiligaaq, Tinitequilaaq e il villaggio abbandonato di Qernertivartivit.
Per i partecipanti è stata l'occasione, unica e forse irripetibile, per conoscere l'ultima vera popolazione inuit e il mondo di ghiaccio in cui vive. Particolarmente efficace a questo scopo è stata la permanenza nel remotissimo villaggio di Tinitequilaaq, dove, alloggiando nella casa di un cacciatore del posto, si sono trascorse le giornate a contatto diretto con la popolazione.


Lo stare in una struttura locale, non in tenda, ha lasciato capire che il gruppo non era composto da turisti in cerca di fotografie-ricordo, ma da persone che avevano la seria intenzione di capire il modo di vivere della comunità. Si è così creato un clima di sincera simpatia che ha favorito lo scambio di informazioni e di opinioni sui nostri due diversi mondi di vita.

Da questo viaggio tutti i partecipanti sono tornati con una sicura presa di coscienza: il mondo degli inuit sta cambiando, vanno a pesca con le barche e non più con il kayak, con la carabina e non più con l'arpione, vestono giacche in piumino e non più casacche in pelle, ma la loro mano e sempre tesa con benevolenza ad accogliere l'ospite discreto e non invadente.

giovedì 22 luglio 2010

Viaggio nel Mondo degli Inuit

Parte per la Groenlandia orientale la prima missione del Progetto ItaliAmmassalik.
La missione ha lo scopo di fare il punto sulla situazione in cui vive la popolazione inuit di Ammassalik ai nostri giorni, e di raccogliere materiale video fotografico.
Visiterà il villaggio di Isertoq, isolato alla base della calotta polare; Tasiilaq, centro economico della regione; attraverserà su piccole barche il lungo fiordo di Sermiligaaq, nella lingua locale: il bellissimo fiordo ghiacciato; sosterà a Kulusuk, e si fermerà alcuni giorni nel remoto villaggio di Tinitequilaaq, alloggiando in una casa inuit appositamente messa a disposizione, in maniera da venire a contatto con la gente del posto.
Prenderà conoscenza della situazione socio-economica di questi villaggi sperduti fra i ghiacci, e cercherà insieme ai locali iniziative di lavoro per collaborare allo sviluppo economico.
Compirà una visita alla base militare americana dismessa di Ikatek, e prenderà visione dello scempio ambientale che si è creato con l'abbandono di migliaia di bidoni di carburante, camion e altre attrezzature militari lasciate ad arrugginire.
Risalirà poi il fiordo di Sermilik fino alla sua testata, dove si gettano le immense lingue glaciali del Midgardgletscher e del ghiacciaio Helheim, che si sta ritirando ad una inusuale velocità, e visiterà le più lontane zone di caccia alla foca e di pesca.

martedì 20 luglio 2010

Benvenuti nel blog del Progetto 'Italiammassalik'


Benvenuti nel blog del Progetto 'Italiammassalik', progetto per la conoscenza, la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale degli inuit di Ammassalik - Groenlandia orientale.
Tutte le informazioni relative al progetto, all'ubicazione geografica e al Background sociale potrete trovarle su : www.italiammassalik.it
In questo blog troverete le informazioni sulle iniziative in corso - a molte delle quali potrete partecipare - sullo svolgimento del progetto e notizie generali sul mondo degli inuit, di ieri e di oggi.

Grazie per le visite.