domenica 25 dicembre 2011

Courmayeur: inaugurazione della mostra fotografica su Ammassalik

"Una casa in Groenlandia" di Patrizia Pierri

Mercoledì 28 dicembre 2011 alle ore 18
presso l'Auditorium di Courmayeur
ai "Jardin de l'Ange"

si terrà la presentazione pubblica della Mostra.

Il quadro esposto: 'Una casa in Groenlandia' è opera e dono al progetto Italiammasalik della pittrice genovese Patrizia Pierri.

mercoledì 14 dicembre 2011

Mostra fotografica su Ammassalik a Courmayeur


Presso il Museo Alpino Duca degli Abruzzi
delle Guide Alpine di Courmayeur
dal 24 dicembre 2011 al 30 aprile 2012

è visibile la mostra info-fotografica allestita dal Progetto Italiammassalik:


La mostra è composta da pannelli informativi di grande formato, da fotografie, e da un video che aiutano la fantasia del visitatore ad entrare nell'ambiente artico.

Sono interessanti alcuni pannelli con 'citazioni' estrapolate da conversazioni avute con abitanti del luogo e poesie inuit.

E' inoltre presente una esposizione di oggettistica artigianale, alcuni disegni di bambini, ed altro interessante materiale che permette al visitatore di gettare uno sguardo sul mondo di Ammassalik.


Le sale espositive:


venerdì 14 ottobre 2011


Presso il Museo di Storia Naturale di Milano
da venerdì 15 ottobre 2011 si può visitare la mostra info-fotografica

già presentata con successo presso il Museo dell'Antartide di Genova.

In esposizione al centro dello scalone principale del Museo è visibile il Qajaq 'AmmassalikItalia' costruito da Luisella Valeri secondo le antiche tecniche di costruzione in uso presso gli inuit di Ammassalik.


mercoledì 12 ottobre 2011

Conferenza: 'Gli Inuit di Ammassalik' nella Groenlandia orientale


Sabato 15 ottobre alle ore 21
presso l'Associazione Culturale Costa del Rile
Via Rocca Susella, 6 - 27050 Retorbido (PV)

Conferenza
"Gli Inuit di Ammassalik nella Groenlandia Orientale"
a cura di Ottorino Tosti
presentato da Amanda Castello
del Comitato "Piacenza Difende i Poli"



Alcune immagini del giorno dopo:


sabato 1 ottobre 2011

Robert Peroni e Italiammassalik


Su 'La Stampa' del 29 settembre 2011



è stata pubblicata una interessante intervista a Robert Peroni, rilasciata nel periodo in cui eravamo a Tasiilaq.
Nell'articolo si parla del Progetto Italiammassalik e del ruolo che sta svolgendo per aiutare, qui in Italia, quella sconosciuta popolazione artica.


sabato 20 agosto 2011

Le case di pietra di Akerneraaq in Ammassalik


Akerneraaq, antico insediamento invernale, composto da tre case in pietra, in un promontorio ventoso a metà del lungo fiordo di Sermilik.
Da qui gli abitanti godevano di uno scenario splendido sull'Inlandsis e sui ghiacci del fiordo, ricco di foche.

La piccola baia sabbiosa su cui venivano tratti al riparo i kayak e gli umiak.

venerdì 19 agosto 2011

Missione di solidarietà in Ammassalik

Siamo tornati da pochi giorni dalla seconda missione in Ammassalik.
Lo scopo era quello di mostrare ad alcune persone interessate a collaborare al Progetto Italiammassalik la realtà umana e ambientale per cui andavano ad impegnarsi.
In sintesi: un viaggio 'culturale' creato su misura con lunghe soste in villaggi dove si è stati ospitati nelle abitazioni dei locali.

(Il fiordo di Sermilik dal villaggio di Tiniteqilaaq)

Gli icebergs del fiordo di Sermilik, i bambini del villaggio di Tiniteqilaaq perennemente assediato dai ghiacci, Sermiligaaq il piccolo paese di pescatori nell'omonimo fiordo, i villaggi abbandonati di Qernertivartivit e Ikateq, gli insediamenti in pietra di Amitsivartiq, di Sarpaq e di Akerneraaq, l'inlandsis risalito dalla baia di Nagtivit: tutti luoghi, la cui esistenza è stata resa nota qui in Italia grazie al Progetto Italiammassalik, finalmente sono stati conosciuti dai partecipanti grazie a questo viaggio che, non essendo stato organizzato a scopo commerciale, ha lasciato un aiuto economico ai locali: accompagnatori e ospitanti.

(La scuola del villaggio abbandonato di Ikateq)

Il viaggio 2011, che per le particolari caratteristiche può essere considerato una vera e propria 'missione di solidarietà' ha permesso anche questo anno, come nel viaggio del 2010, di interagire con le popolazioni dei villaggi e portare, specialmente ai giovanissimi, il senso della solidarietà e del rispetto che noi occidentali abbiamo verso la loro cultura, solidarietà e rispetto che nei decenni trascorsi è sempre stato loro negato.

(Famiglia inuit a Tiniteqilaaq)

(Tiniteqilaaq: abbiamo costruito un paio di trampoli, con una vecchia scala in legno,
e abbiamo insegnato ai bambini ad usarli. Un gioco che non conoscevano...)

martedì 7 giugno 2011

Costruirono i primi Templi

“... Nel 1994 Klaus Schmidt, studiando siti neolitici nel Nord della mezzaluna fertile, andò a dare un'occhiata a Göbekli Tepe, già visitato, trenta anni prima, da una spedizione americana, che l'aveva liquidato come "cimitero medievale". Schmidt capì che quelli che erano stati presi per lapidi tombali erano in realtà pilastri a T neolitici, cioè rappresentazioni stilizzate di persone, talvolta con volti, mani e una sorta di stola scolpiti.... (continua)

Così inizia la storia della scoperta di un grande santuario, con centinaia di stele antropomorfe alte fino a 5 metri, straordinariamente istoriate con animali totemici e racconti geroglifici, datato quasi 12 000 anni fa.
Quello che viene raccontato

Mercoledì 15 giugno, alle ore 17,50
presso l’Auditorium dell’A
cquario di Genova

da Klaus Schmidt, direttore degli scavi, è il risultato di 15 anni di scavi condotti dall’Istituto Archeologico Germanico a Gobekli Tepe, un “Tell” ubicato 20 km a nord di Urfa, la città mitica di Abramo nella Turchia sud-orientale.


Finora si riteneva che le società pre-agricole fossero costituite da piccoli gruppi nomadi inadatti a mobilitare grandi risorse per uno scopo trascendente, ma Gobekli Tepe dimostra che 7.000 anni prima delle Piramidi una società pre-agricola è stata capace di costruire un monumento che richiede la capacità di organizzare centinaia di artigiani, dotati soltanto di attrezzi di pietra e di legno, e crea una visione nuova dell'arte e del 'pensiero religioso presso le comunità paleolitiche.

Durante la conferenza verrà presentata l'edizione italiana del libro

'COSTRUIRONO I PRIMI TEMPLI'

del prof. Klaus Schmidt edito da 'Oltre edizioni'






giovedì 19 maggio 2011

L'incontro a Genova di Martedì 17


Paolo Bernat diettore del Museo ha introdotto con una interessante dissertazione sul centenario del raggiungimento del Polo sud da parte del norvegese Amundsen, e il 150° della nascita di Nansen, di quest'ultimo ricordandone la vita dedicata a un profondo impegno umanitario nonchè alle esplorazioni e agli studi in Groenlandia.

Ha seguito un intervento di Ottorino Tosti, ideatore del progetto Italiammassalik.
Marco Montecroci, di Kailas Viaggi &Trekking ha poi presentato una lunga serie di fotografie illustrando in maniera esemplare le bellezze di Ammassalik, trattandole sia dal punto di vista geologico che naturalistico, e i valori umani originali ancora insiti nella vita quotidiane e sociale di questa popolazione.
Ha concluso la serata Luisella Valeri con la presentazione del kayak, da lei interamente costruito a mano secondo le tecniche originarie in uso presso gli inuit di Ammassalik, battezzato 'AmmassalikItalia'.
Questo kayak ha incastonata nella prua una pietra proveniente dal villaggio di Tiniteqilaaq, in Groenlandia orientale, portata da quella regione da Ottorino nel 2010, e sulla struttura interna reca la scritta: 'vai incontro al futuro': un grande augurio per questa piccola popolazione dispersa fra i ghiacci.

lunedì 16 maggio 2011

A Genova si parla di Ammassalik


Martedì 17 maggio alle ore 20,30
MUSEO NAZIONALE DELL'ANTARTIDE
Porto Antico - Palazzina Millo - Genova

incontro pubblico sul tema:
Groenlandia Orientale: il Progetto ItaliAmmassalik, il territorio e la valorizzazione turistica.

Parlano: Ottorino Tosti e Marco Montecroci. Coordina il prof. Paolo Bernat del Museo Nazionale Antartide, sezione di Genova.

domenica 15 maggio 2011

LA CONFERENZA AD AQUILEIA

Pubblico numeroso, ed interessato, alla conferenza di Italiammassalik tenuta ieri ad Aquileia.
Un grazie alla Pubblica Amministrazione che ha messo a disposizione la bella sala consiliare, e all'associazione CKF organizzatrice della serata.

sabato 14 maggio 2011

CONFERENZA SU AMMASSALIK AD AQUILEIA


Venerdì 13 maggio alle ore 20,30
presso la Sala Consiliare del Comune di Aquileia

Verrà presentato il 'Progetto Italiammassalik' e la condizione degli Inuit di Ammassalik ai giorni nostri.

giovedì 5 maggio 2011

Roald Amundsen e il Raggiungimento del Polo Sud


Al Museo Nazionale dell'Antartide
Genova - Porto Antico- Palazzina Millo
martedì 12 alle ore 20.30

in occasione della mostra info-fotografica in corso fino al 30 maggio del progetto ItaliAmmassalik verrà tenuta la prima di quattro conferenze sul centenario del raggiungimento del Polo Sud da parte della spedizione guidata da Amundsen, e il 150° della nascita di Nansen.

conferenza di Petter Johannesen

1911 – 2011 Roald Amundsen e il Raggiungimento del Polo Sud.

Aldo Scaiano, Presidente del Circolo Polare, introdurrà la figura di Fridtjof Nansen a 150 anni dalla nascita: esploratore, scienziato, mediatore di pace.
Coordina l’incontro il prof. Giancarlo Albertelli, Direttore Museo Antartide Sezione di Genova.



domenica 24 aprile 2011

E' nato il kayak AmmassalikItalia


Luisella Valeri crea AmmassalikItalia

150 ore in 10 giorni di dura carpenteria, tutto a pialla, precisione, legature, piegature a vapore e due giorni di pitturazione. Così è nato AmmassalikItalia.

Luisella Valeri, amica e sostenitrice di ItaliAmmassalik ha costruito un kayak da mare secondo le tecniche originali, e lo ha dedicato agli inuit di Ammassalik.
Nella prua ha incastonato una piccola piertra presa del villaggio di Tiniteqilaaq, e sulla struttura di legno ha inciso le parole: 'Va incontro al futuro': un grande augurio per questa piccola popolazione sconosciuta.

Nei prossimi giorni il Kayak arriverà a Genova, e sarà esposto, per tutta la durata della mostra 'Il lato nascosto della Groenlandia' al Museo Nazionale dell'Antartide, per poi seguire la mostra in tutte le altre città d'Italia.

A Luisella un grazie di cuore per la collaborazione.


domenica 17 aprile 2011

La presentazione del 16 aprile al Museo Nazionale dell'Antartide di Genova.



Da sin. a dx: P.Bernat - Il Prof. Albertelli Direttore del M.N.A. di Genova - O. Tosti - A. Scaiano del Circolo Polare

inserita nelle celebrazioni del giubileo per il centenario del raggiungimento del Polo Sud da parte di Amundsen, e del centocinquantenario per la nascita di Nansen, primo ad aver effettuato la traversata della Groenlandia, la mostra info-fotografica itinerante è stata presentatata in anteprima nazionale al Museo Nazionale dell'Antartide di Genova.




venerdì 15 aprile 2011

Al Museo Nazionale dell'Antartide di Genova
dal 16 aprile al 31 maggio 2011

la mostra '
150 anni di Esplorazioni Polari'

La mostra è divisa in due aree espositive.
Una dedicata alla Groenlandia di oggi curata dal Progetto ItaliAmmassalik.
Una dedicata al centenario del raggiungimento del Polo sud e al centocinquantenario della nascita di Nansen curata da Aldo Scaiano coordinatore del Comitato per le Celebrazioni del Giubileo Nansen e Amundsen.

Ed è appunto dalla figura di Nansen, primo a condurre una spedizione che nel 1888 attraversò la Groenlandia da oriente a occidente riportando le prime notizie sull'interno di questa enorme isola ghiacciata per l'85% della sua superficie, che prende il via la parte fotografica dedicata alla Groenlandia.
Questa sezione è stata curata da Ottorino Tosti, ideatore del Progetto ItaliAmmassalik, ed ha come 'focus' gli inuit di Ammassalik.

Ammassalik, terra di ghiacci, rocce e fiordi a filo del Circolo Polare Artico, fu raggiunta dagli occidentali per la prima volta nel 1884.
Allora vivevano in quel mondo di ghiaccio inospitale alla vita 416 nativi, preda di frequenti e terribili carestie, completamente dipendenti dalle scarse risorse offerte dal territorio.

Oggi sono 3000, sparsi in 6 piccoli villaggi assediati perennemente dal pack e dagli icebergs che si staccano incessantemente dai numerosi ghiacciai che dalla calotta polare fluiscono direttamente in mare.

Questa terra, per le particolari condizioni ambientali e climatiche, ha sempre permesso solamente una debole economia di sussistenza, basata sulla raccolta di bacche, di mitili, di pesca e di caccia alla foca.
Cosicchè gli inuit di Ammassalik, soffocati da un'economica globale che non lascia spazio alle culture autoctone, si trovano oggi in balia di una crisi economica e sociale che prova duramente la loro cultura originaria e le loro condizioni di vita, e li sta conducendo all'estinzione.

Se questa piccola comunità scomparisse, scomparirebbe l'ultima vera cultura inuit presente sul Pianeta, ricca di miti, leggende, tecniche di navigazione in mare e di movimento sul ghiaccio: loro infatti sono gli eredi degli inventori del kayak, della slitta trainata dai cani, e di numerose altre tecnologie adatte a sopravvivere negli ambienti artici.


(Nansen - traversata della Groenlandia
Foto concesse per la Mostra '150 anni di esplorazioni Polari' dal Fram Museum di Oslo)

La mostra ha il patrocinio dell'ambasciata di Norvegia, del Museo Nazionale dell'Antartide, del Fram Museum, dell'Istituto Geografico Polare S. Zavatti, dell'associazione Circolo Polare di Milano.

Le fotografie della sezione Nansen-Amundsen sono state messe a disposizione dal Fram Museum.
Le fotografie della Groenlandia sono di Michele Lepera, Marco Montecroci, Ottorino Tosti e Francesca Baroncelli.